Immersa in uno scenario apocalittico, Lena Morse è impiegata in una ditta di pulizie. Giorno e notte percorre la grande città in cui il trasporto pubblico ha smesso di funzionare da anni, i defunti vengono seppelliti su internet, la segregazione sociale ha raggiunto conseguenze estreme. Cresciuta senza l’affetto di una famiglia, Lena diventa donna in un microcosmo di alienati, ultimi reduci del lavoro manuale, bambini fantasma, individui sadici e apparizioni che popolano le sue giornate al limite della sopravvivenza. Uno strano amore, l’inquietudine dell’esistenza, la speranza di un futuro spingono Lena a cercare risposte non più su chi è stata ma su chi diventerà, mentre il mistero di un richiamo bestiale, e da sempre innominato, sembra perseguitarla.
Grazie al Premio il libro è stato tradotto in inglese da Todd Portnowitz con il titolo The Cry e in attesa di pubblicazione negli Stati Uniti

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Luciano Funetta / biografia

Dalla nascita palermitana alla formazione torinese, fino al definitivo trasferimento a Roma, Sandra Petrignani ripercorre la vita di una grande protagonista del panorama culturale italiano. Ne segue le tracce visitando le case che abitò, da quella siciliana di nascita alla torinese di via Pallamaglio – la casa di Lessico famigliare – all’appartamento dell’esilio a quello romano in Campo Marzio, di fronte alle finestre di Italo Calvino. Incontra diversi testimoni, in alcuni casi ormai centenari, della sua avventura umana, letteraria, politica, e ne rilegge sistematicamente l’opera fin dai primi esercizi infantili. Un lavoro di studio e ricerca che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata com’è sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri più famosi. Accanto a Natalia – così la chiamavano tutti, semplicemente per nome – si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: Calvino appunto, Giulio Einaudi e Cesare Pavese, Elsa Morante e Alberto Moravia, Adriano Olivetti e Cesare Garboli, Carlo Levi e Lalla Romano e tanti altri.
Narratrice, saggista, commediografa, infine parlamentare, Natalia è una “costellazione” e la sua vicenda s’intreccia alla storia del nostro paese. Un destino romanzesco e appassionante il suo: unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in Italia escludeva completamente la parte femminile.
Grazie al Premio il libro è stato tradotto in inglese da Minna Proctor e in attesa di pubblicazione negli Stati Uniti

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Sandra Petrignani / biografia

Una abbagliante e compiuta raccolta d’esordio che esplora i lacci che vincolano genitori e figli, mariti e mogli, amanti e amici in quei luoghi che chiamiamo casa. Nel racconto Who will great you at home, una donna senza figli, che lavora in un negozio di parrucchieri, tesse un bambino fatto di capelli con risultati inquietanti. In Wild e’ il racconto della notte disastrosa e fuori controllo di un teenager e della sua cugina nigeriana. In The future looks good sono descritte tre generazioni di donne braccate dai fantasmi della guerra e in Light un padre lotta per riconoscere e proteggere la figlia amata. E nel racconto che dà il titolo alla raccolta, in un mondo devastato da inondazioni e diviso per classi, degli esperti hanno scoperto come “fissare l’equazione di una persona” con imprevedibili ripercussioni. Evocativo, giocoso, sovversivo What It Means When a Man Falls From The Sky annuncia l’arrivo di un talento prodigioso.
Grazie al Premio il libro è stato tradotto in italiano da Tiziana Lo Porto e pubblicato in Italia dall'editore SEM con il titolo Quando un uomo cade dal cielo

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Lensley Nneka Arimah / biografia

Measured Words esplora i ricchi scambi tra il calcolo e la scrittura che proliferavano nel quindicesimo e sedicesimo secolo in Italia. Arielle Saiber indaga le relazioni tra i numeri, le forme e le parole scritte nelle opere di quattro eccezionali pensatori: i trattati sulla crittografia di Leon Battista Alberti, le proporzioni ideali di Luca Pacioli per la progettazione delle lettere maiuscole romane, il poema di Niccolò Tartaglia per risolvere il problema delle equazioni cubiche e il curioso studio sugli elementi delle curve geometriche di Giambattista della Porta. Nonostante provenissero da differenti classi sociali e praticassero le arti matematiche e letterarie a differenti livelli di complessità, erano tutti e quattro guidati dalla consapevolezza che esiste un profondo ontologico ed epistemologico legame tra il pensiero e la produzione computazionale e verbale. La loro visione condivisa che esiste una rete e una continuità tra le arti ha reso risultati straordinari. L’analisi letterale e figurata delle loro parole ce li svela come veri esempi di quanto il migliore lavoro interdisciplinare può offrire.
Grazie al Premio il libro è stato tradotto in italiano da Davide Grosso e pubblicato in Italia dalla casa editrice Salerno

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Arielle Saiber / biografia