Carmen Pellegrino, scrittrice e storica, ha indagato alcuni nodi salienti della contemporaneità, dai movimenti collettivi di dissidenza (come nel libro ’68 napoletano. Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie, 2008) al più recente recupero della storia dei luoghi disabitati. Coautrice di varie opere collettanee (tra le quali Qui si chiama fatica, 2010; Non è un paese per donne, 2011; Novantadue, 2012), con il primo romanzo Cade la terra (2015) ha vinto il Premio Rapallo Carige opera prima e il Premio Selezione Campiello. Con il secondo romanzo Se mi tornassi questa sera accanto (2017) ha vinto il Premio Dessì. Presso La nave di Teseo ha pubblicato nel 2021 La felicità degli altri, Premio Selezione Campiello e Premio Letterario Internazionale Latisana. Nel 2023 le è stato assegnato l’English Pen Translates Award, in seguito al quale Cade la terra (The earth is falling) è stato pubblicato in Gran Bretagna nella traduzione di Shaun Whiteside. Il romanzo Dove la luce ha vinto il Premio Porta d’Oriente 2024 Premio The Bridge 2024 per la narrativa italiana.