Massimo Castoldi insegna Filologia italiana all’Università degli Studi di Pavia. Si è occupato di poesia del Cinquecento, di Manzoni, ma soprattutto dell’opera di Giovanni Pascoli, del quale ha curato l’edizione critica dei saggi su Leopardi (Agorà edizioni, 1999), l’edizione commentata delle Canzoni di re Enzio (Patron 2005) e altri volumi monografici. È membro della Commissione per l’Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Pascoli.
L’esperienza maturata in ambito filologico lo ha indirizzato negli ultimi dieci anni a lavorare sulla critica delle fonti storiche, coniugando filologia e storia, e occupandosi di memorialistica della Resistenza e delle deportazioni. Collabora alla ricerca e all’attività didattica della Fondazione Memoria della Deportazione. Sul tema ha curato tra l’altro per Donzelli Insegnare libertà. Storie di maestri antifascisti (2018), che lo ha portato al premio The Bridge/Il ponte per la saggistica italiana, e il recentissimo Piazzale Loreto. Milano, l’eccidio e il “contrappasso” (2020).