Dopo la morte di Maria do Ceu, i suoi tre figli, Joana, Rita e Vasco dovranno fare i conti con il passato della loro famiglia di cui sanno poco e ognuno alla sua maniera. Maria do Ceu si è dedicata soprattutto alla prima figlia Rita, nata deforme, che ha seguito durante tutto il suo dolorosissimo percorso, attraverso una serie di operazioni che sono state ripetute ogni anno, per venti anni, a Londra. Lo ha fatto contro l’opinione di tutti, con la tenacia che solo una grande madre può avere. Dopo la nascita di Rita nascono i gemelli Joana e Vasco, sani e belli. Ma presto il marito di Maria do Ceu, Tiago, abbandonerà questa sua faticosa famiglia, per unirsi ad un’altra donna, Marta, e per dedicarsi con tutto se stesso alla sua carriera politica. Il romanzo comincia dopo pochi giorni dalla morte di Maria e i suoi tre figli hanno circa trenta anni. Le loro relazioni con il padre sono difficili. Non lo hanno mai perdonato per avere abbandonato la famiglia. E non possono stare con la sua nuova moglie, Marta, che ha sempre cercato di tenerlo lontano da loro. Ora, senza la madre, si rendono conto per la prima volta di non avere ricordi del passato. Perché hanno rimosso tutto?
Un romanzo che affronta delicatamente i legami familiari cercando di scioglierne i nodi.
Grazie al Premio il libro è stato tradotto in inglese da Sharon Wood e in attesa di pubblicazione negli Stati Uniti
Romana Petri /
biografia